Ventisei giovani con disabilità intellettiva e autismo (dai 10 ai 31 anni) imparano a diventare musicisti per formare un’orchestra sinfonica grazie all’impiego delle metodologie Esagramma, che prevede il coinvolgimento attivo di allievi e terapeuti in piccoli gruppi orchestrali integrati.

 

E’ il progetto toscano “In-Orchestra”, promosso dalla Scuola di Musica di Fiesole, dalla Fondazione Sequeri Esagramma Onlus di Milano e dalla Fondazione Spazio Reale, oltre a due partner stranieri, il Centre de la Gabrielle-MFPass (Francia), e la Usak University (Turchia).

 

Il progetto nasce dalla volontà di soggetti privati ed istituzioni di dar vita a un’orchestra composta da bambini e giovani con sindrome autistica, ritardi cognitivi, difficoltà di comunicazione e relazionale e dalla consapevolezza che l’inclusione educativa degli alunni disabili può essere affrontata solo all’interno di una visione sistemica, superando l’intervento di compensazione e di sostegno individuale, incentrato sull’approccio medico convenzionale.

I musicisti disabili, accompagnati da musicisti professionisti, si esercitano nelle strutture della Fondazione Spazio Reale di Campi Bisenzio. Il loro percorso ha una durata di tre anni, durante i quali sono previsti alcuni seminari nei Paesi europei coinvolti e si chiuderà con un Festival Europeo che si terrà proprio a Firenze e vedrà la partecipazione di tutti i Paesi partner.

 

Strumenti dell’organico orchestrale e partiture della letteratura classica rielaborate, protocolli di intervento e osservazione Esagramma sono alla base dei percorsi offerti e dell’inclusione possibile.

L’orchestra perseguirà l’obiettivo generale di favorire l’inclusione educativa degli alunni con disabilità motorie e intellettive attraverso metodi innovativi basati sulla valorizzazione della musica come strumento di potenziamento personale e miglioramento delle proprie capacità di apprendimento.